

Estate Culturale VIA IULIA AUGUSTA
11 luglio – 14 settembre 2025
“Avvistamenti”
Per la 14a volta, musicisti di fama internazionale e giovani talenti emergenti portano “musica da tutte le direzioni” nel territorio lungo l’antica Via Iulia Augusta. Tre comuni dell’Alta Carinzia, Kötschach-Mauthen, Dellach im Gailtal e Oberdrauburg, fanno parte del progetto intercomunale che si svolge tra le valli della Zeglia e della Drava.
Con il motto “Avvistamenti“, la stagione 2025 si concentra sullo sguardo e sull’ascolto ravvicinato al di là dell’attimo fuggente di una performance musicale o di una proiezione cinematografica. Con un totale di 13 eventi e l’Estate culturale sulla VIA è il fiore all’occhiello per l’intera regione: l’offerta di godere della musica in un’atmosfera di leggerezza estiva, i concerti tenuti in luoghi straordinari e gli stimoli di riflessione su temi di attualità attirano anno dopo anno un pubblico crescente e sempre più interessato da tutta l’Austria.

L’Estate Culturale Via Iulia Augusta è “un banchetto culturale a chilometro zero” per gli abitanti e ospiti della regione. Ogni anno, la direttrice artistica Helga Pöcheim porta il vasto mondo della musica nella zona lungo l’antica strada romana. Le tre comunità lavorano insieme per creare un’esperienza culturale in grado di combinare sapientemente prelibatezze musicali, bellezza del paesaggio, storia e attualità.
Il pubblico da vicino e da apprezza in modo particolare i luoghi insoliti in cui si svolgono i concerti: solo per citare alcuni esempi, quest’anno esperienze sonore indimenticabili attendono gli spettatori in un romantico lago di montagna nella regione del Mt. Croce Carnico, nella rovina di un castello, sulla terrazza panoramica di un ospedale e nel giardino di un monastero.


MOTTO “Avvistamenti“
“Avvistare” significa osservare più da vicino qualcosa, includendo tutte le direzioni della visione: rivolgere uno sguardo attento al futuro partendo dai fenomeni (sociali) che ci circondano, senza dare giudizi affrettati, ma anche al passato, analizzando e mettendo in discussione le nostre certezze, alla luce del Ricordo della Seconda Guerra mondiale terminata (in Austria) 80 anni fa. In tempi in cui siamo così massicciamente esposti alla manipolazione attraverso la semplificazione, in cui il nostro giudizio è costantemente minato da mezze verità e mirate notizie false, si rivela ancora più importante affinare la nostra percezione e sottoporre a un esame critico ciò che pensiamo di sapere. L’arte è un’ottima compagna di viaggio, in grado di aprirci gli occhi da molti punti di vista.